Come organizziamo il processo di raccolta dati e l'advocacy?


#1

Io userei questo thread per iniziare a ragionare.
La discussione è naturalmente aperta a chiunque posso contribuire.
cc @Antonella @gamba.davide @guenter.richter @giovannipolimeni @giuragu @cristigalasso @staff


#2

Condivido l’idea di mettere a fuoco il processo di raccolta dati e direi degli altrettanto importanti metadati.

Dando uno sguardo agli altri thread in categoria Giornalismo e mezzi di informazione, ma anche qui ci si muove su due binari: le fonti giornalistiche e le fonti istituzionali.
E’ chiaro che le fonti giornalistiche o similari nascondono dietro delle fonti primarie (magari istituzionali) come appunto diceva @nelsonmau qui. Ai nostri fini, al di là della rassegna stampa, le vedo come principali sentinelle di fonti. Nel processo…l’azione di segnalazione e individuazione in questo senso la vedrei bene.

Pensate quindi possa essere giusto e utile partire aggregando tutte le nostri fonti in unico calderone così categorizzandole (categoria, territorio, descrizione, formati utilizzati, licenze ecc…)? Con un quadro più preciso possiamo capire meglio se e quali dati siano già riutilizzabili o se è necessaria l’azione di advocacy e verso chi e come svolgerla in maniera soprattutto efficace ed efficiente (il tempo è prezioso).