Norme sulla ricostruzione, cerchiamo di capirle e spiegarle


#1

Ciao creo questo nuovo thread coinvolgendo @laura_strano per poter ampliare il coinvolgimento sul tema norme.
Laura possiamo portare la discussione qui?
Grazie.


#2

Dall’email di @laura_strano

Potremmo creare una sezione e chiamarla “Appalto semplice.”
"In questa sezione i cittadini ma anche i dipendenti possono imparare alcune semplici norme per monitorare gli appalti,
reperire la normativa specifica sui finanziamenti e
verificare quante risorse sono destinate alla ricostruzione e chi le gestisce"
Ad esempio:

D.L. 24-4-2017 n. 50
Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 aprile 2017, n. 95, S.O.

Informazioni come questa dovrebbero essere sintetizzate e rese leggibili per chiunque.
Ad esempio UNA SOTTOSEZIONE DI APPALTI SEMPLICI POTREBBE ESSERE DESTINATA alle info sui soldi stanziati :

SOLDI STANZIATI PER LA RICOSTRUZIONE :
1000 milioni di euro per il 2017
1000 milioni di euro per il 2018
1000 milioni di euro per il 2019
NELL’AMBITO DELLO STANZIAMENTO E’ ISTITUITO UN FONDO CHE PREVEDE
491,5 milioni di euro per l’anno 2017,
717,3 milioni di euro per l’anno 2018 e
699,7 milioni di euro per l’anno 2019.
LE RISORSE FINANZIARIE DEL FONDO POSSONO ESSERE SPESE PER:
verifiche di vulnerabilitĂ  degli edifici scolastici, di edifici pubblici strategici e per realizzare progetti di ripristino e adeguamento sismico
incentivare piani sperimentali per la difesa sismica degli edifici pubblici attraverso il finanziamento di dieci cantieri pilota per un importo fino a 25 milioni di euro per l’anno 2017.
SU RICHIESTA DELLE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE POSSONO ESSERE DESTINATI all’acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile.
fino a 50 milioni di euro per l’anno 2017
e 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019.

Info tratte da altre norme:
CHI SONO I SOGGETTI CHE SI OCCUPANO DI GESTIRE QUESTE ATTIVITA’ ?
Il Dipartimento della protezione civile e alle altre amministrazioni competenti in materia,
Un apposito dipartimento istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,
Per garantire l’immediata operatività del suddetto dipartimento, fermi restando la dotazione organica del personale di ruolo di livello non dirigenziale e i contingenti del personale di prestito previsti per la Presidenza del Consiglio dei ministri, la dotazione organica dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri è incrementata di tre posizioni di livello generale e di quattro posizioni di livello non generale. E’ lasciata facoltà alla Presidenza del Consiglio dei ministri di procedere, in aggiunta a quanto autorizzato a valere sulle attuali facoltà assunzionali, al reclutamento nei propri ruoli di venti unità di personale non dirigenziale e di quattro unità di personale dirigenziale di livello non generale, tramite apposito concorso per l’espletamento del quale può avvalersi della Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni.
Questo Dipartimento si occuperà eserciterà anche le funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo connesse al progetto “Casa Italia”, anche a seguito degli eventi sismici che hanno interessato le aree dell’Italia centrale nel 2016 e nel 2017, al fine di sviluppare, ottimizzare e integrare strumenti finalizzati alla cura e alla valorizzazione del territorio e delle aree urbane nonché del patrimonio abitativo, anche in riferimento alla sicurezza e all’efficienza energetica degli edifici.

LA CONFERENZA PERMANENTE CHE RUOLO HA ? E’ UN ORGANO a competenza intersettoriale ISTITUITO Al fine di potenziare e accelerare la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici di cui all’articolo 1, nonché di garantire unitarietà e omogeneità nella gestione degli interventi, Esso è presieduto dal Commissario straordinario o da un suo delegato e composto da un rappresentante, rispettivamente, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Regione, della Provincia, dell’Ente parco e del Comune territorialmente competenti”»

Quanto costerĂ  il progetto CASA ITALIA ?
1.300.000 euro per l’anno 2017 e di 2.512.000 euro a decorrere dall’anno 2018

altra sezione con norme utili per monitoraggio
UN AFFIDAMENTO DIRETTO E’ CONSENTITO SOLO FINO A 40 MILIONI DI EURO

CHI E’ IL RUP ? E CHE COMPITI HA ?